
C’è una scelta simbolicamente molto importante che rappresenta il crocevia nella vita di una coppia. È quella dell’anello di fidanzamento, il monile della proposta di nozze, il regalo che suggella la decisione di proseguire la propria vita insieme alla persona amata. Al di là del valore figurativo di quest’acquisto, va da sé l’importanza di ponderarlo bene anche a livello meramente materiale.
È importante, a questo proposito, fissarsi un budget da non sforare, a prescindere da quanto previsto dal galateo del matrimonio e dalla regola non scritta di spendere una cifra equivalente a circa due mensilità di stipendio.
Ma una scelta di questo genere non può non tener conto dello stile della propria fidanzata, ai tipi di gioielli che è solita indossare, ai messaggi tra le righe che lancia. È consigliabile, poi, individuare prima la pietra preziosa che debba fare da protagonista dell’anello, poi la sua montatura.
Può essere sicuramente d’aiuto, per non sbagliare scelta, farsi accompagnare da una donna, che sia parente o amica delle futura sposa o meno. Sapranno essere ottime consigliere non soltanto sulla decisione da prendere in merito al gioiello, ma anche sull’attenzione da porre sui certificati della sua autenticità e sulla scelta di un gioielliere fidato (eventualmente disposto a cambiare il monile nel malaugurato caso in cui non dovesse piacere alla destinataria).
È importante non farsi cogliere di sorpresa e pianificare l’acquisto dell’anello con il giusto anticipo, valutando i tempi della sua realizzazione e la data scelta per fare la proposta.
Il segreto però rimane uno: farsi guidare dal cuore, riconoscerete quello giusto tra mille, come avete già fatto.